Domenica 31 ottobre 2010 dalle ore 19.00
La rievocazione del Capodanno Celtico di Ampezzo si snoda attraverso suggestivi percorsi notturni per vie e cortili caratteristici del paese, illuminato da torce e fiaccole.
Al calare del sole dietro i monti che circondano Ampezzo, nei cortili e nelle contrade del centro storico, illuminati soltanto da fiaccole, fuochi e favolosi spettacoli di luce di giocolieri e mangiafuco.
Le “muars” sono le zucche, scavate ed intagliate, che le famiglie del paese usavano portare di casa in casa come da tradizione ereditata dagli avi, si pensava che in questa notte, i defunti tornassero liberi assieme agli elfi, alle fate, ai folletti, poiché la porta che metteva in comunicazione il nostro mondo con quello antico si apriva, permettendo agli abitanti dell’altrove di entrare in contatto con gli umani.
Lungo le vie del Paese si potranno ammirare i giochi di luce provenienti dalle zucche intagliate, ascoltando musica celtica a tema ed assaggiando le pietanze a base di zucca preparate nei diversi cortili dalle famiglie del posto, circondati da fantastiche figure in un atmosfera surreale.
Animazioni per grandi e piccini con trampolieri e mangiafuoco
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